SCUOLA FAIBENE
Quando si pensa al “bel progetto” di un edificio scolastico si è automaticamente portati a elaborare
l’immaginario di quella “scuola ideale” che ognuno di noi vorrebbe aver frequentato a tempo debito e che,
ahimè, non corrisponde quasi mai alla realtà trascorsa. Come a volere riparare in extremis a carenze
educazionali e affettive della propria infanzia, sorgono così evocazioni fantastiche di forme iper-ludiche, di
colori e di atmosfere super-accattivanti e di attrezzature di assoluta avanguardia. In seguito però tali
evocazioni vanno vagliate attraverso il buonsenso dei limiti imposti dai bandi e lì si para capacità del
progettista di sintetizzare il molto esprimendolo eloquentemente con il poco.
Questo progetto non sfugge alla suddetta dinamica mentale e al conseguente necessario processo di
decantazione delle idee. Vediamo cosa ne emerge
La forma della scuola FaiBene è improntata a semplicità e immediatezza nella percezione degli spazi e delle
loro gerarchie. Due grandi volumi -palestra e mensa- convergono a cuneo verso il centro della composizione
dove si colloca l’accesso principale alla scuola.
La semplicità del disegno in pianta non preclude la possibilità di ottenere un sistema articolato di
accessi e di percorsi che mettono in comunicazione interni ed esterni anche opposti fra loro.
Le dieci aule sono organizzate in cinque coppie in modo da affiancare per ciascun anno di frequentazione le due sezioni didattiche previste. L’aula-tipo (di oltre 50mq) è improntata a un modello consolidato rettangolare con diretto affaccio sul giardino didattico; a essa si aggrega uno spazio-atelier (di 45mq) a filtro tra aula e connettivo, connotato da un elemento di copertura fortemente caratterizzato dalla sezione tronco-conica e dalla presenza di un importante lucernario in sommità, che permette abbondante illuminazione zenitale, facilmente oscurabile con sistemi meccanici elettrificati; l’atelier ospita a sua volta attività didattiche complementari o di approfondimento per l’intera classe o per piccoli gruppi o singoli studenti.